C’era una volta un ricco industriale Geppetto, che con un nuovo macchinario, costruì un burattino di legno in un solo giorno e lo chiamò Pinocchio.
Geppetto prima di andare a letto, desiderò che Pinocchio diventasse un bambino vero e chiese alla sua amica Turchina d’intervenire.
Durante la notte la Fata Turchina realizzò il suo sogno. Il giorno dopo Geppetto voleva accompagnare Pinocchio a scuola con la sua Ferrari rossa, ma il burattino preferì andarci con il monopattino. Durante la strada si fermò a comprare la merenda, ma il gatto e la volpe che lo seguivano con il motorino gli rubarono i soldi.
Pinocchio li rincorse, perse il suo grillo parlante elettronico ed incontrò Mangiafuoco che lo convinse a lavorare per lui ma, presto, lo fece prigioniero.
Geppetto non trovandolo più lo cercò anche in mare con un motoscafo e fu mangiato dalla balena. Anche Pinocchio, riuscito a scappare, fece la stessa fine e così con un accendino accese il fuoco nella pancia della balena.
Geppetto prima di andare a letto, desiderò che Pinocchio diventasse un bambino vero e chiese alla sua amica Turchina d’intervenire.
Durante la notte la Fata Turchina realizzò il suo sogno. Il giorno dopo Geppetto voleva accompagnare Pinocchio a scuola con la sua Ferrari rossa, ma il burattino preferì andarci con il monopattino. Durante la strada si fermò a comprare la merenda, ma il gatto e la volpe che lo seguivano con il motorino gli rubarono i soldi.
Pinocchio li rincorse, perse il suo grillo parlante elettronico ed incontrò Mangiafuoco che lo convinse a lavorare per lui ma, presto, lo fece prigioniero.
Geppetto non trovandolo più lo cercò anche in mare con un motoscafo e fu mangiato dalla balena. Anche Pinocchio, riuscito a scappare, fece la stessa fine e così con un accendino accese il fuoco nella pancia della balena.
Si ritrovarono e, avendo salvato il suo papà, la fatina lo rese un vero bambino in carne ed ossa.
Leonardo Vuinovich
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